Ecco i pignolissimi pronostici antepost degli Europei 2021 (Euro 2020), con tutti i convocati, gli assenti e le probabili formazioni delle 24 squadre che parteciperanno alla 16^ rassegna per Nazionali di calcio europee, la 1^ itinerante (gara d’esordio Italia-Turchia l’11 giugno 2021 a Roma e finale l’11 a Luglio a Wembley, dove si giocheranno anche le due semifinali). Scopri le quote antepost sulla vincente degli Europei, ma anche quote antepost su capocannoniere Europei, possibili finali e tanto altro (peggior difesa, miglior attacco ecc.).
PRONOSTICI ANTEPOST EUROPEI 2021
INFORTUNATI: i CT hanno dovuto diramare la lista dei 26 convocati il 1° giugno, ma dopo questa data si sono rotti diversi giocatori, inclusi 4 titolari come Sensi (c. 3 gol nell’Italia), Cillessen (1° portiere dell’Olanda), Alexander-Arnold (d. Liverpool) dell’Inghilterra e Szoboszalai (3 gol nell’Ungheria).
GIRONE A
GALLES
RANKING FIFA: 17°, ma era addirittura 8° nel 2015!
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/1) Il Galles non si era mai qualificato agli Europei prima del 2016, ma al debutto è finito addirittura 3° nella scorsa edizione (Francia 2016), perdendo 2-0 nella semifinale col Portogallo…dopo aver eliminato il Belgio nei quarti (3-1)!
QUALIFICAZIONI: Ha raccolto 14 punti (4-2-2) nel girone vinto dalla Croazia, vantando la miglior difesa (10-6), ma conquistando 1 solo punto in più della Slovacchia (+2 sull’Ungheria).
CT: ufficialmente è Ryan Giggs, ma il mito dei Red Devils…è stato arrestato il 3 novembre (presunte violenze domestiche) e quindi a dirigere i Dragons dovrebbe essere il giovane Rob Page (46 anni), che per 2 anni ha allenato l’Under 21 gallese, dopo Port Vale e e Northampton.
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3): Hennessey; Lockyer, Mepham, Ampadu; C.Roberts, Ramsey, Allen, Ben Davies; D.James, H.Wilson, Bale.
CONVOCATI (panchina): D.Ward, A.Davies; Gunter, Rodon, N.Williams, Norrington-Davies, Cabango; J.Williams, Brooks, Morrell, Smith, Levitt, Colwill; Moore, T.Roberts.
LA STELLA: Ramsey (16 gol in Nazionale) e Bale (33) hanno siglato 2 reti a testa nelle Qualificazioni, ma non hanno certo brillato con Juve e Tottenham in questa stagione, così come Daniel James (1 gol+2 assist nelle Qualificazioni) col Manchester United (solo 15 presenze in Premier, contro le 33 dell’anno scorso).
ASSENTI: Ashley Williams (d. 2 gol in 86 presenze) si è ritirato nel 2019, Joe Ledley (c. 4/77) nel 2018, mentre Woodburn (2/10) e Robson-Kanu (a. 5/46) NON sono stati convocati.
SVIZZERA
RANKING FIFA: 13° posto che pare già un miracolo per una Nazione di 8 milioni di anime, ma che salì addirittura sul podio 20 anni fa (3^ nel 1993)!
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/4) La Svizzera si è sempre fermata ai gironi nelle prime 3 partecipazioni (’96, 2004 e 2008), mentre nel 2016 ha raggiunto il suo record…uscendo da imbattuta agli ottavi di finale (1-3-0, ma perse ai rigori con la Polonia).
QUALIFICAZIONI: I Rossocrociati hanno vinto il girone più facile con 17 punti (5-2-1), uno in più della Danimarca e 4 in più dell’Irlanda, vantando un’ottima differenza reti (19-6).
CT: Dopo la Lazio (con la quale ha vinto la storica Coppa Italia contro la Roma), Vladimir Petkovic ha allenato solo la Svizzera…dal 2014 ad oggi (38 vittorie, 15 pareggi e 18 sconfitte)!
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2): Sommer; Akanji, Schar, Elvedi; R.Rodriguez, Xhaka, Freuler, Mbabu; Mehmedi; Embolo, Seferovic.
CONVOCATI (panchina): Mvogo, Omlin; Widmer, Benito, Comert; Zakaria, Zuber, E.Fernandes, Sow, Shaqiri; Ruben Vargas, Fassnacht, Gavranovic.
LA STELLA: Xhaka (12 gol in Nazionale, di cui 2 nelle qualificazioni) e Shaqiri (capocannoniere con 23) hanno fatto la muffa in panchina per Arsenal e Liverpool, mentre Seferovic (21) è stato il vice-capocannoniere della Primeira Liga portoghese (22 reti+7 assist nel Benfica), così come Gavranovic (11) nel campionato croato (17 gol nella Dinamo Zagabria). Il mio preferito, assieme a Freuler dell’Atalanta…resta però Kevin prendo l’aereo Mbabu (l’unico rasta con 3 polmoni, terzino del Wolfsburg)!
ASSENTI: Lichtsteiner (d. 8/108) si è ritirato nel 2019, mentre Michel Lang (d. 3 gol), Kasami (c. 2 gol), Itten (a. 3 gol) e Derdiyok (a. 11 gol) NON sono stati convocati.
TURCHIA
RANKING FIFA: solo 29^ e quindi ben lontana dalla sua epoca d’oro (5^ nel 2004).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/4). La Turchia ha partecipato solo 4 volte agli Europei, fermandosi ai gironi sia nella prima apparizione (1996) che nell’ultima (1-0-2 nel girone di Spagna e Croazia nel 2016). Tuttavia nel 2000 raggiunse i quarti (0-2 col Portogallo) e nel 2008 addirittura la semifinale (record)…perdendola in rimonta con la Germania (3-2 al 90°)!
QUALIFICAZIONI: Le Ay-Yıldızlılar sono finite al 2° posto dietro la Francia (battuta 2-0 in casa e fermata sull’1-1 a Parigi), conquistando ben 23 punti (7-2-1)…e concedendo appena 3 gol (18-3, cioè la miglior difesa d’Europa)!
CT: Senol Gunes, dopo aver vinto 2 scudetti col Besiktas, è tornato ad allenare la Turchia che aveva gi allenato dal 2000 al 2004, centrando uno storico 3° posto ai Mondiali…per poi fallire la qualificazione agli Europei (con tanto di esonero)!
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Gunok; Celik, Demiral, Soyuncu, Meras; Tekdemir, Tufan; Calhanoglu, Yazici, Under; B.Yilmaz.
CONVOCATI (panchina): U.Cakir, Bayindir; Ayhan, Muldur, Kabaki, R.Yilmaz; Tokoz, Kahveci, Yokuslu, Kocku, Antalyali; Unal, Omur, Akturkoglu, Dervisoglu, Karaman.
LA STELLA: Soyuncu ed Under giocano nel Leicester, Ayhan, Muldur, Demiral e Calhanoglu (4+9 nel Milan) in Serie A, mentre Celik (3+3), Yazici (7+4) e Burak Yilmaz (16+5, con 6 gol, uno + decisivo dell’altro, nelle ultime 5 giornate)…hanno appena vinto la Ligue1 col Lille! Tuttavia è stato Cenk Tosun (18/45 in Nazionale) il capocannoniere dei turchi nelle qualificazioni (5 gol).
ASSENTI: Belozoglu (c. 9/101) si è ritirato nel 2019, due anni dopo Arda Turan (17/100), mentre Sangaré (d), Cetin (d), Ali Kaldirim (d. 1 gol), Erkin (d. 2 gol), Topal (c. 2 gol) e Cenk Tosun (a. 18 gol) NON sono stati convocati.
ITALIA
RANKING FIFA: Non lamentiamoci del 7° posto in questa graduatoria (la + inutile della storia): siamo stati primi per tutto il 2007 (roba che non capitava dal ’93)…ma eravamo 21esimi dopo la sventurata avventura di Ventura (out ai play-off con la Svezia prima dei Mondiali del 2018)!
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (1/9) Questa sarà la 10^ apparizione per gli Azzurri agli Europei, che nelle prime 3 partecipazioni raggiunsero sempre almeno la semifinale (persa sia nell’80 che nell’88). Nell’ultima edizione Conte si fermò ai quarti (maledetti i rigori di Zaza e Pellé, contro la Germania di Low), mentre sia nel 2000 (ai rigori con la Francia) che nel 2012 abbiamo perso la finale (4-0 con la Spagna) e così il miglior risultato…resta quello del 1968 con Valcareggi (2-0 a Roma nel replay della finale con la Yugoslavia, finita in parità soltanto 2 giorni prima)!
QUALIFICAZIONI: L’Italia ha stranamente vinto tutte le gare (10-0-0)…vantando 2° miglior attacco e 2^ miglior difesa di tutte le Qualificazioni (37-4)!
CT: Roberto Mancini non ha avuto “fortuna” in azzurro da giocatore (4 gol in 36 presenze), ma dopo aver vinto 4 scudetti (3 di fila con l’Inter ed il 1° col Manchester City) e 6-7 Coppe…ha perso solo 2 partite con la Nazionale italiana (22-7-2)!
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Donnarumma; Spinazzola, Bonucci, Chiellini, Florenzi; Barella, Jorginho, Verratti; Insigne, Immobile, Chiesa.
CONVOCATI (panchina): Sirigu, Meret; Acerbi, Bastoni, Toloi, Di Lorenzo, Emerson; Locatelli, Cristante, Pessina, Pellegrini; Berardi, Bernardeschi, Belotti, Raspadori.
LA STELLA: Donnarumma (1° p) arriva da svincolato (?) e Ciro Immobile avrebbe preferito giocare gli Europei l’anno scorso…da scarpa d’oro (36 gol con la Lazio, “solo” 20 quest’anno in Serie A). Belotti (che ha segnato 12 gol come Ciro in azzurro) ha rischiato di retrocedere col Torino e così…abbiamo dovuto italianizzare anche Toloi, dopo Emerson e Jorginho! Così il nostro unico top player…mi pare Barella (3+7 con l’Inter), che ha già segnato 4 gol in Nazionale!
ASSENTI: Buffon (p. 176 presenze, record) e De Rossi (c. 21/117), gli ultimi campioni del Mondo, si sono ritirati da un paio d’anni, mentre Balotelli è rimasto a casa come il Monza (5 gol in Serie B)…ma resta il capocannoniere (in attività, anche se non si muove) dell’Italia (14/36)! Anche il buon Fabio Quagliarella (9/29) è rimasto a casa, nonostante i 13 gol siglati nella Sampdoria. Infine Cragno (p), Mancini (d), Biraghi (d. 1 gol), Ferrari (d. 1 gol), Lazzari (d), Romagnoli (d. 2 gol), Criscito (d), Ogbonna (d), Sensi (c. 3 gol), Castrovilli (c), Zaniolo (trq. 2 gol), Grifo (a. 2 gol), Kean (a. 2 gol), Caputo (a. 1 gol), Politano (a. 3 gol) ed El Shaarawy (a. 6 gol) NON sono stati convocati.
NOTE GIRONE A: L’Italia parte “ovviamente” favorita potendo giocare in casa (tutte le 3 gare del girone all’Olimpico di Roma, finalmente aperto ai tifosi), ma Svizzera e Galles non sono certo squadre materasso (anzi, catenaccio ad oltranza) e la Turchia…mi fa sinceramente paura! Chi vince il girone affronterà la 2^ del girone C negli ottavi, mentre la 2^ affronterà la 2^ del girone B (ma anche la 3^ avrà buone chance di essere ripescata, visto che andranno avanti anche le 4 migliori terze).
GIRONE B
FINLANDIA
RANKING FIFA: è risalita fino al 54° posto, dopo aver toccato il fondo (110°) nel 2017, mentre il record fu nel 2007 (33°).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/0) debutto assoluto per la Finlandia agli Europei, dove non si era mai qualificata prima.
QUALIFICAZIONI: I Huuhkajat (gufi reali) non hanno avuto mezze misure nel girone vinto dall’Italia (6-0-4), con cui hanno perso A/R, oltre alle trasferte con Grecia (+4) e Bosnia (+5). Tuttavia la Finlandia ha segnato solo 16 gol nelle Qualificazioni (16-10).
CT: Markku Kanerva allena la Finlandia da una vita (under 21 dal 2004, vice dal 2011 e CT ufficiale dal 2016).
PROBABILE FORMAZIONE (4-5-1): Hradecky; Uronen, Toivio, Arajuuri, Raitala; Lod, Kamara, Sparv, Schuller, Soiri; Pukki.
CONVOCATI (panchina): Joronen, Jaakkola; Lam, S.Vaisanen, Alho, O’Shaughnessy, L.Vaisanen, Ivanov; Kauko, R.Taylor, F.Jensen, Valakari; Forss, Lappalainen, Pohjanpalo.
LA STELLA: senza dubbio Pukki (10 gol su 16 nelle qualificazioni), che segna ogni 3 gare con la nazionale (30/90).
ASSENTI: Moisander (d. 2 gol) si è ritirato, mentre Maenpaa (2° p), Pirinen (d), Granlund (d), Ojala (d. 1 gol) e Riski (a. 1 gol) NON sono stati convocati.
RUSSIA
RANKING FIFA: è “salita” al 38° posto dopo il 70° toccato prima del Mondiale in casa (il record è il 3° posto del 1996).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (1/11) sarà il 12° Europeo per la vecchia Russia, il 4° consecutivo, che ha partecipato alle prime 4 edizioni come Unione Sovietica…vincendo il 1° Europeo del 1960. Tuttavia vince a mani basse il premio “bolla”…avendo perso 3 finali (’64, ’72 e ’88)! Infine nel 2008 raggiunse la semifinale, mentre nelle ultime 2 edizioni si è fermata ai gironi.
QUALIFICAZIONI: Gli Orsi sono finiti al 2° posto nel loro girone, ma sono stati praticamente perfetti (8-0-2)…considerando che hanno vinto tutte le gare tranne contro la capolista Belgio (che le ha vinte tutte)! Inoltre la Russia ha avuto una differenza reti impressionante (33-8), ma nel suo girone…c’erano Kazakistan, Cipro e San Marino!
CT: il solito Stanislav Cherchesov, che però da quando è in carica (2016) non ha vinto tutte queste partite (22-12-18). Inoltre come allenatore ha vinto solo una coppa ed un campionato polacco (doppietta col Legia Varsavia nel 2016).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Shunin; Mario Fernandes, Dzhikiya, Semenov, Kudryashov; Ozdoev, Zobnin; Cheryshev, Golovin, Miranchuk; Dzyuba.
CONVOCATI (panchina): Safanov, Dyupin; Diveev, Zhirkov, Karavaev; Barinov, Zhemaletdinov, Mukhin, Fomin, Ionov, Kuzyayev, Mostovoy, Makarov; Zabolotny, Sobolev.
LA STELLA: Cheryshev (12 gol in 30 presenze con la Nazionale) e Dzyuba (29/50) hanno medie mostruose in nazionale ed infatti hanno trascinato la Russia nelle qualificazioni. Il trequartista del Valencia (5+3) è però rimasto a secco nell’ultima Liga (3 assist), mentre il gigante dello Zenit (9+5) ha vinto il titolo di capocannoniere in Russia (20+6).
ASSENTI: Akinfeev (p. 111 papere) e Ignashevich (d. 8/127) si sono finalmente ritirati dopo il Mondiale in casa, dopo Berezutskiy (d. 5/101), Kokorin (a. 12/48) e Kerzhakov (a. 30/91)…che resta (ancora per poco) il capocannoniere all-time della Russia. Guilherme (1° p) è infortunato. Kutepov (d), Granat (d), Smolnikov (d), Akhmetov (c), Gazinzky (c) e Dzagoev (trq. 9 gol), Anton Miranchuk (trq. 3 gol) e Fedor Smolov (a. 14 gol) NON sono stati convocati.
DANIMARCA
RANKING FIFA: è risalita fino al 10° posto (era 51^ nel 2017), dopo l’irripetibile podio del 1997 (3^)
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (1/8) successo storico quello della Danimarca nel 1992 in Svezia (anche se nel 1984 era giunta sino in semifinale), ma nel 50% dei casi si è fermata ai gironi, così come nell’ultima volta, l’unica delle ultime 3 a cui si è qualificata.
QUALIFICAZIONI: De rød-hvide son rimasti imbattuti nel girone peggiore (4-4-0), ma si son fatti scavalcare dalla Svizzera all’ultima giornata. Inoltre hanno concesso solo 6 gol (23-6).
CT: il giovane Kasper Hjulmand (49 anni) ha sostituito l’esperto Hareide (che avrebbe dovuto allenare ad Euro 2020) meno di 2 anni fa (8-1-2 da allora). Nel 2012 vinse la Superliga danese col Nordsjaelland (gli juventino lo ricorderanno), ma nel 2014 fallì la sua unica esperienza all’estero (5-11-8 col Mainz).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Schmeichel; Stryger Larsen, Kjaer, Christensen, Boilesen; Delaney, Hojbgerg; Braithwaite, Eriksen, Y.Poulsen; Cornelius.
CONVOCATI (panchina): Ronnow, Lossl; M.Jorgensen, Vestergaard, Maehle, J.Andersen; M.Jensen, Norgaard, A.Christiansen; Damsgaard, R.Skov, J.Wind, Skov Olsen, Dolberg.
LA STELLA: oltre al capocannoniere Eriksen (36/106 e 5+4 nelle Qualificazioni) dell’Inter ed al capitano Kjaer (3/105) del Milan, ci sono altri 5 giocatori di Serie A (Stryger Larsen, Maehle, Damsgaard, Skov Olsen e Cornelius), ma probabilmente il numero 1…è il numero 1 (Kasper Schmeichel del Leicester)! Stagione invece da dimenticare per Yussuf Poulsen (5+4 nel Lipsia) e Braithhwaite (2+2 nel Barcellona).
ASSENTI: Dalsgaard (d. 1 gol+1 assist), Lerager (c. 1 gol), Schone (c. 3 gol), Sisto (trq. 1 gol), Bruun Larsen (a), Ingvartsen (a. 1 gol) e Gytkjaer (a. 5 gol…di cui 4 nelle Qualificazioni) NON sono stati convocati.
BELGIO
RANKING FIFA: 1°, ma ormai non è una novità (6 anni di fila?): era “capolista” anche all’ultimo Europeo (che figuraccia col Galles!), così come ai Mondiali russi (3° posto dopo aver perso 1-0 con la Francia in semifinale, prima di battere l’Inghilterra nella finalina e dopo aver eliminato il Brasile nei quarti).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/5) non certo una ricca tradizione quella dei Rode Duivels, che hanno vinto appena 7 partite in 5 europei (7-2-8). Nel 1972 finirono al 3° posto (su 4), mentre nel 1980 persero la finale in Italia (1-2 con la Germania dell’Ovest).
QUALIFICAZIONI: Percorso al 100% perfetto quello del Belgio, con 30 e lode (10-0-0)…visto che vanta sia miglior attacco che miglior difesa delle Qualificazioni (40-3)!
CT: Roberto Martinez è in carica dal 2016 (dopo 3 anni all’Everton), sperando che riesca a ripetere…l’impresa del 2013 (FA Cup vinta col Wigan…in finale contro il Manchester City).
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Vertonghen, Vermaelen; T.Hazard, Tielemans, De Bruyne, Castagne; Mertens, E.Hazard, Lukaku.
CONVOCATI (panchina): Mignolet, Sels; Denayer, Boyata, Dendoncker, Meunier; Witsel, Praet, Chadli, Vanaken, Ferreira-Carrasco; Doku, Trossard, Batshuayi, Benteke.
LA STELLA: non più Courtois ed Eden Hazard (32/106), ma Kevin De Bruyne (21/80) e Romelu Lukaku (59/91), che hanno trascinato Manchester City (6+12 in Premier e 4+7 nelle Qualificazioni) ed Inter (24+9 in Serie A e 7+3 nelle Qualificazioni) al top.
ASSENTI: Jordan Lukaku (d), Januzaj (trq. 1 gol), Saelemaekers (trq), Lukebakio (a) ed Origi (a. 3 gol) NON sono stati convocati, mentre Kompany (d. 4/89) e Fellaini (c. 18/87) si erano già ritirati…come Nainggolan (c. 6/30).
NOTE GIRONE B: Il Belgio dovrebbe vincere-facile, cosa che ha fatto per tutte le Qualificazioni, mentre Russia e Danimarca si giocheranno il 2° posto nello scontro diretto…o cercando di umiliare il più possibile la debuttante Finlandia (che pure si difende ordinatamente)! La vincente di questo gruppo affronterà una 3^ classificata (A-B-C-D) negli ottavi, mentre la 2^ troverà la seconda del girone dell’Italia.
GIRONE C
MACEDONIA
RANKING FIFA: 62° posto che è quasi record (46^ nel 2008), visto che era 100 posizioni più giù 4 anni fa (166^ nel 2017).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/0) non si era mai qualificata prima la Macedonia (tanto meno quella del Nord), che però dal 1960 al 1992 faceva parte della Jugoslavia (e quindi 2^ sia nel ’60 che nel ’68).
QUALIFICAZIONI: era finita 3^, peraltro a pari punti con la Slovenia, nel girone di Polonia ed Austria (4-2-4, subendo 13 gol), ma nei play-off i Lavovi hanno eliminato sia il Kosovo (2-1) che la Georgia (0-1).
CT: Igor Angelovski è il CT della Macedonia da 6 anni (22-10-16), dopo aver vinto 2 coppe ed 1 campionato col Rabotnicki (50% di vittorie su quella panchina).
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Dimitrievski; Bejtulai, Velkovski, Musliu; Alioski, Ademi, Bardhi, Nikolov, S.Ristovski; Elmas, Pandev.
CONVOCATI (panchina): Shishkovski, Jankov; Ristevski, Zajkov; Hasani, Spirovski, Radeski, Kostadinov, Avramovski, Churlinov; Trajkovski, Velkoski, Stojanovski, Milan Ristovski.
LA STELLA: Elmas ha segnato 4 gol nelle Qualificazioni, ma quello della gloria (0-1 nel play-off con la Georgia) è spettato al totem Goran Pandev, capocannoniere all-time della Macedonia (37 gol in 117 presenze-record).
ASSENTI: Pizzelli (trq. 11 gol) e Manucharyan (a. 9 gol) si sono ritirati. Bogatinov (2° p), Agim Ibraimi (c. 7 gol) e Gazaryan (a. 14 gol) NON sono stati convocati. Nestorovski (a. 10 gol) è infortunato.
AUSTRIA
RANKING FIFA: attualmente è 23^, ma era 10^ fino a 5 anni fa…e 105^ tredici anni fa!
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/2) L’Austria si è qualificata agli Europei solo nel 2008 (grazie…era in casa!) e nel 2016…restando a secco di vittorie in entrambi i gironi (doppio 0-1-2), segnando 1 gol a edizione!
QUALIFICAZIONI: L’Austria è finita 2^ con 19 punti (6-1-3) e 19 gol fatti (19-9) nel girone vinto dalla Polonia.
CT: Franco Foda allena Das Team dal 2018 (20-4-8), dopo una vita passata allo Sturm Graz (col quale, da allenatore, ha vinto solo 1 campionato ed 1 coppa, peraltro 10 anni fa).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Pervan; Ulmer, Hinteregger, Dragovic, Trimmel; Baumgartlinger, Ilsanker; Alaba, Sabitzer, Lazaro; Arnautovic.
CONVOCATI (panchina): A.Schlager, Bachmann; Lainer, Posch, Lienart, Friedl; Schopf, Grillitsch, Schaub, X.Schlager, Baumgartner, Laimer; Gregoritsch, Onisiwo, Kalajdzic.
LA STELLA: Arnautovic (a. 26/87) ha segnato 6 gol nelle qualificazioni ed è l’unico in doppia cifra oltre ad Alaba (d. 14/79), ma in questa stagione hanno fatto molto meglio 3 tizi di Bundesliga tedesca come Baumgartner (6+3 nell’Hoffenheim), Sabitzer (8+3 nel Lipsia) e soprattutto Sasa Kalajdzc (16+5 nello Stoccarda)!
ASSENTI: Lindner (1° p), Stankovic (p), Trauner (d. 1 gol), Jantscher (d. 1 gol), Kainz (c) e Grbic (a. 4 gol) NON sono stati convocati.
UCRAINA
RANKING FIFA: 24° posto (record negativo 132° nel 1993, record positivo 11° dopo i mondiali del 2006).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (1/6) L’Ucraina si è qualificata solo agli ultimi due Europei, uscendo in entrambi i casi ai gironi (1-0-5 in 6 gare!), ma ha partecipato ad altri 5 Europei con l’Unione Sovietica, vincendo il 1° (1960)…per poi perdere 3 finalissime!
QUALIFICAZIONI: I gialloblu sono rimasti imbattuti nelle qualificazioni (6-2-0), con una difesa talmente solida (17-4)…che l’Ucraina ha vinto il girone di Portogallo (+3) e Serbia (+6)!
CT: un certo Andriy Shevchenko (pallone d’oro e miglior marcatore della storia dell’Ucraina), che da quando ha appeso le scarpette al chiodo ha allenato solo la Nazionale (21-13-11 dal 2016). Nello staff ci sono anche 4 italiani…incluso un certo Tassotti!
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Pyatov; Mykolenko, Matvienko, Kryvtsov, Karavaev; Zinchenko, Stepanenko, Malinovskyi; Tsgyanov, Yaremchuk, Yarmolenko.
CONVOCATI (panchina): Bushchan, Trubin; Sobol, Zabarnyi, Tymchyk, D.Popov; Sydorchuk, Shaparenko, Makarenko, Zubkov, Sudakov, Bezus; Marlos, Dovbyk, Besyedin.
LA STELLA: Yaremchuk (17+6 nel Gent in questa stagione) ha siglato 4 gol nelle Qualificazioni, ma il giocatore più decisivo è stato l’atalantino Malinovski (3+3), mentre il bomber resta Yarmolenko (38/92)…che però ha fatto flop col West Ham (0 gol)!
ASSENTI: Shovkovskyi (2° p) si è ritirato come Rotan (c. 8/100), mentre Boyko (p), Lunin (p) e Junior Moraes (a. 1 gol) non sono stati convocati come Kovalenko (c. titolare), Konoplyanka (trq. 21/86) e Kravets (a. 8/23) che sono infortunati.
OLANDA
RANKING FIFA: è risalita al 16° posto dopo aver toccato il fondo nel 2017 (36esima), mentre 10 anni fa…era 1^ in classifica!
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (1/9) l’Olanda ha meritatamente vinto gli Europei del 1988 in Germania (con Gullit, Rijkaard e Van Basten) e vanta il poco rincuorante record di terzi posti (ben 4), ma nel 2008 uscì ai quarti, nel 2012 ai gironi (perdendo 3 gare su 3)…e nell’ultima edizione (2016) non si è neppure qualificata (4-1-5)!
QUALIFICAZIONI: Gli Oranje sono finiti secondi con 19 punti (6-1-1) dietro alla Germania, contro cui hanno perso l’unica gara (2-3 al 90° ad Amsterdam). Hanno segnato 24 gol in quel girone (24-7), che era composto di sole 5 squadre (inclusi i materassi Bielorussia, Estonia ed Irlanda del Nord).
CT: Frank de Boer ha vinto 4 Eredivisie di fila come allenatore dell’Ajax, ma poi non ha certo lasciato bei ricordi ad Inter (5-2-7) e Crystal Palace (1-0-4)…dov’è durato quanto un gatto sul trattore in tangenziale! Ha fatto meglio in America (2 titoli con l’Atlanta Utd), ma non nei pochi mesi come CT dell’Olanda (4-3-2), dopo la fuga di Koeman.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Stekelenburg; Blind, Aké, de Ligt, Dumfries; Wijnaldum, de Roon, F.de Jong; Depay, L.de Jong, Promes.
CONVOCATI (panchina): Krul, Bizot; De Vrij, Veltman, van Aanholt, Wijndal, Timber; Klaassen, van de Beek, Gravenberch, Koopmeiners; Berghuis, Malen, Gakpo, Weghorst.
LA STELLA: Depay (23/62) è stato il vice-capocannoniere in Ligue 1 (20+12 col Lione) e, per l’Olanda, nelle qualificazioni (6+8), dove l’improbabile bomber Oranje è stato Wijnaldum (8+2), che ha già siglato 22 gol in Nazionale. Stagione invece deludente per Van Dijk, Aké, Blind, de Ligt, Strootman, van de Beek, Promes (ed i 2 de Jong), mentre Weghorst è esploso col Wolfsburg (20+8 e 4° posto in Bundesliga)…ma non ha mai segnato per l’Olanda! Doppia cifra anche per Malen (19+8 nel PSV) e doppia doppia per Berghuis (18+12 nel Feyenoord).
ASSENTI: Cillessen (1° p), Zoet (4° p), Van Dijk (D. 4 gol), Hateboer (d), Tete (d), Karsdorp (d), Vilhena (c), Strootman (c. 3 gol), Propper (c. 3 gol), Bergwijn (a. 1 gol) e Babel (a. 10 gol) NON sono stati convocati, mentre Huntelaar (42/76) si è ritirato da tempo, prima ancora di Sneijder (31/134), Robben (37/96) e Van Persie (50/102).
NOTE GIRONE C: Assenza pesantissima quella del capitano Van Dijk dell’Olanda e quindi sarà meglio non sottovalutare l’orgoglio della debuttante Macedonia (che però ha una difesa ignota), l’estro dell’Ucraina e la la solidità dell’Austria, che pare aver finalmente trovato un nuovo ariete. Il premio per chi vince questo girone è quello di trovare una 3^ classificata (DEF), mentre la 2^…troverà la prima del girone dell’Italia!
GIRONE D
SCOZIA
RANKING FIFA: si è stabilizzata al 44° posto, dopo la schizofrenia di 15 anni fa (88° nel 2005 e 13^ nel 2007).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/2) la Scozia si è qualificata soltanto a 2 Europei (1992 e 1996), uscendo in entrambi in casi ai gironi, e mai alle ultime 5 edizioni.
QUALIFICAZIONI: Senza mezze misure (5-0-5), la Tartan Army è finita 3^ nel girone di Belgio e Russia subendo una valanga di gol (16-19). Inoltre ha battuto Israele ai rigori (0-0, fatale l’errore di Zahavi)…così come la Serbia nella finale dei play-off (1-1 con errore decisivo di Mitrovic)!
CT: Steve Clarke è in carica da 2 anni (8-5-6), dopo aver fatto “miracoli” con Kilmarnock (3° e qualificato in EL), WBA (7° dopo il 5-5 col Manchester United nell’ultima gara di Alex Ferguson) e Reading (semifinale di FA Cup).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Marshall; Robertson, Cooper, Gallagher, O’Donnell; McTominay, McGinn; McGregor, Christie, Ché Adams; Dykes.
CONVOCATI (panchina): Gordon, McLaughlin; Hanley, Tierney, G.Taylor, Patterson, Hendry, McKenna; Fleck, Armstrong, Turnbull, Gilmour; Nisbet, Fraser, Forrest.
LA STELLA: Oltre al capitano Robertson (Liverpool) ed a McTominay (Manchester United), altri 7 tizi hanno giocato la scorsa Premier inglese, incluso il “bomber” McGinn (10/32)…che ha realizzato ben 7 gol nelle Qualificazioni!
ASSENTI: Palmer (d), McLean (c. 1 gol), Ryan Jack (c), McBurnie (a), Burke (a. 1 gol), Griffiths (a. 4 gol) e Naismith (a. 10 gol) NON sono stati convocati.
REPUBBLICA CECA
RANKING FIFA: solo 40^, ma è stata al 2° posto sia nel 200 che nel 2006!
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/6) questo sarà il 7° Europeo consecutivo per la Repubblica Ceca (sempre qualificata dopo la scomparsa della Cecoslovacchia…con cui ha vinto gli Europei del 1976), che però si è fermata 3 volte su 6 già al girone (0-1-2 nel 2016). Nel 2004 perse la chance della vita (0-1 ai supplementari con la Grecia)…o era quella del 1996 (vinceva la finale al 73°, prima della doppietta di Bierhoff)?!
QUALIFICAZIONI: ha conquistato 15 punti (5-0-3) segnando solo 13 reti (13-11), nel girone vinto dall’Inghilterra (davanti a Kosovo, Bulgaria e Montenegro).
CT: Jaroslav Silhavy non ha avuto mezze misure nei 2 anni e mezzo da CT (14-1-10), dopo aver vinto 2 scudetti cechi con Slovan Liberec (2012) e Slavia Praga (2017).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Vaclik; Kaderabek, Kalas, Brabec, Boril; Soucek, Darida; Jankto, Barak, Masopust; Schick.
CONVOCATI (panchina): Mandous, Jin Pavlenka; Zima, Coufal, Mateju, Holes, Celutska, Sadilek; Sevcik, Kral, Hlozek, Pesek; Pekhart, Vydra, Krmencik.
LA STELLA: sono stati Jankto (6 gol+3 assist nella Samp) e Schick (9 gol col Bayer Leverkusen) a trascinare la Repubblica Ceca all’ennesima qualificazione (rispettivamente con 3 gol e 4 assist), ma per andare avanti…serviranno i miracoli di Vaclik (portiere del Siviglia)! Bene anche Barak (7+3 nell’Hellas) e Darida (1+6 nell’Hertha).
ASSENTI: Kudela (d) è squalificato per 10 giornate? Hubnik (d. 3 gol) si è ritirato, dopo Cech, Plasil e Rosicky. Gebre-Selassie (d), Novak (d. 1 gol), Pavelka (c. 1 gol), Kopic (c. 3 gol), Dockal (c. 7 gol), Ondrasek (a. 2 gol), Kozak (a. 2 gol) e Necid (a. 10 gol) NON sono stati convocati.
CROAZIA
RANKING FIFA: buon 14° posto, dopo il 3° del 1999…ed il 125° del ’94 (appena nata).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/5) La Croazia si è qualificata a 6 Europei su 7 da quando è scomparsa la Jugoslavia, con cui perse 2 finali (60-68). Tuttavia non è mai andata oltre i quarti, raggiunti nel 1996 e nel 2008, mentre nel 2016 si fermò agli ottavi (0-1 ai supplementari col Portogallo)…prima di perdere la finale dei Mondiali del 2018!
QUALIFICAZIONI: I Vatreni hanno vinto un girone senza “mostri” (5-2-1), senza strafare (17-7 i gol), ed all’ultima giornata (3-1 sulla Slovacchia e senza quella rimonta sarebbe crollata al 3° posto).
CT: Zlatko Dalic è in carica dal 2017 (20-8-13, ma 2-1-7 in Nations League), dopo aver trascorso 7 anni in Arabia Saudita (con + soldi che titoli).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Livakovic; Barisic, Lovren, Vida, Vrsaljko; Modric, Brozovic; Rebic, Vlasic, Perisic; Kramaric.
CONVOCATI (panchina): L.Kalinic, Sluga; Caleta-Car, Juranovic, Bradaric, Gvardiol, Skoric; Kovacic, Badelj, Pasalic, Ivanusec; Orsic, Brekalo, Budimir, Petkovic.
LA STELLA: il pallone d’oro Modric (17/136) è il capitano ed uomo + presente della Croazia, che però è stata trascinata nelle qualificazioni da Perisic (capocannoniere con 27 gol in 99 caps)…e Bruno Petkovic (6/13)! Kramaric (14/52) ha segnato 20 gol nell’Hoffenheim, buona stagione anche per Brozovic (2+6 nell’Inter), Rebic (11+4 nel Milan)…e Budimir (11 gol nell’Osasuna)!
ASSENTI: Jedvaj (d. 2 gol), Rog (c), Livaja (a) e Nikola Kalinic (a. 15 gol) NON sono stati convocati, mentre Rakitic (c. 15/105) si è ritirato, dopo Subasic (p), Srna (d. 22/134), Corluka (d. 4 gol) e Mandzukic (a. 33/89).
INGHILTERRA
RANKING FIFA: quasi all’apice con l’attuale 4° posto, visto che è salita sul podio solo nel 2012 (terza), mentre aveva toccato il fondo dopo l’Europeo in casa (27^ nel 1996).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/9) ha fallito la qualificazione una sola volta nelle ultime 9 edizioni, ma non ha mai raggiunto la finale. Il suo miglior piazzamento risale al 1996 (quando perse in casa la semifinale con la Germania all’ultimo rigore…quello fallito da Southgate), mentre nel 2016 fu eliminata agli ottavi (1-2-1 in 4 partite)…dall’Islanda (1-2 in rimonta)!!!
QUALIFICAZIONI: percorso al 100% perfetto per i Three Lions (10-0-0), che hanno anche dilagato in diverse gare di Qualificazioni (37-6 la differenza reti).
CT: Gareth Southgate è in carica da 5 anni (dopo l’Europeo del 2016) e nello scorso Mondiale ha sfiorato il colpaccio (perdendo la finalina col Belgio, dopo l’1-2 in rimonta con la Croazia nella semifinale del 2018).
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Pickford; Walker, Maguire, Stones, Chilwell; Foden, Rice, Mount; Sancho, Kane, Grealish.
CONVOCATI (panchina): D.Henderson, Johnstone; Shaw, Trippier, Mings, Coady, R.James; J.Henderson, K.Phillips, Bellingham; Saka, Calvert-Lewin, Sterling, Rashford.
LA STELLA: Harry Kane è stato il capocannoniere delle Qualificazioni con ben 12 gol+5 assist (8+7 per Sterling) ed ha anche vinto il titolo di top scorer in Premier League…come previsto antepost (23+14 col Tottenham, soltanto 7°). Stagione di alti e bassi per Lingard (9+4 nel West Ham), Mount (6+5 nel Chelsea) e Rashford (11+9), mentre Foden (9+5 nel City) e Sterling (10+7) hanno appena perso una Champions…e Sancho è tornato quello di una volta (8+11 con un finale esplosivo a Dortmund)!
ASSENTI: Wayne Rooney, il miglior marcatore della storia dell’Inghilterra (53/120) si è ritirato nel 2018 assieme a Vardy (a. 7 gol),mentre Hart (p), Pope (2° p), Dier (d. 3 gol), M.Keane (d. 1 gol), Winks (c. 1 gol), Lingard (trq. 4 gol), Greenwood (a), Ings (a. 1 gol) ed Abraham (a. 1 gol) NON sono stati convocati.
NOTEC GIRONE D: La Scozia giocherà 2 gare su 2 in casa (a Glasgow), l’Inghilterra tutte e 3 a Wembley…dove si giocheranno anche finale e semifinali! Chi vince il girone troverà la 2^ del girone F agli ottavi, mentre la 2^ affronterà la seconda del gruppo E.
GIRONE E
SLOVACCHIA
RANKING FIFA: solo 36^, ma era addirittura 14^ nel 2015.
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/1) La Slovacchia si è qualificata solo agli scorsi Europei, uscendo agli ottavi (3-0 con la Germania), mentre con la Cecoslovacchia era salita 3 volte sul podio (vincendo Euro 1976).
QUALIFICAZIONI: I Sokoli sono finiti terzi nel girone di Croazia (17) e Galles (14) con 13 punti (4-1-3) e 13 gol fatti (13-11). Così hanno dovuto eliminare le due irlande nei play-off: ai rigori con l’Eire (0-0) ed ai supplementari con l’Irlanda del Nord (1-2).
CT: Stefan Tarkovic è il CT ufficiale dal 2018, mentre dal 2013 era il vice allenatore della Repre.
PROBABILE FORMAZIONE (4-1-4-1): Dubravka; Hubocan, Vavro, Skriniar, Pekarik; Lobotka; Rusnak, Kucka, Hamsik, Duda; Bozenik.
CONVOCATI (panchina): Rodak, Kuciak; Satka, Holubek; Mak, Hrosovski, Bero, Suslov, Benes, Jirka, Haraslin, Wass; Strelec, Duris.
LA STELLA: il capocannoniere (oltre che capitano e record man di presenze) resta Hamsik (26/126)…che ora gioca nel Goteborg! Il 3° miglior marcatore e è Kucka (10/82), appena retrocesso col Parma, mentre Skriniar (2/39) ha vinto lo scudetto con l’Inter. A centrocampo anche Lobotka (Napoli) ed Haraslin (Sassuolo).
ASSENTI: Greif (p), Gyomber (d. titolare), Hancko (d. 1 gol), Stetina (d. 1 gol), Spalek (c), Gregus (c. 4 gol), Rusnak (c. 5 gol), Stoch (c. 6 gol) e Zrelak (a. 2 gol) NON sono stati convocati. Skrtel (D. 6 gol) si è ritirato, dopo Durica (4 gol), Sestak (13), Nemec (13) e Vittek (23).
POLONIA
RANKING FIFA: 21° posto dopo le montagne russe (78° nel 2013…e 5° quattro anni dopo).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/3) La Polonia si è sempre/solo qualificata agli ultimi 3 Europei, uscendo ai gironi nei primi due (senza mai vincere, neanche nel 2012 in casa)…e da imbattuta nell’ultima rassegna (2-3-0 in Francia, dove ha battuto ai rigori la Svizzera negli ottavi, prima di perdere col Portogallo nei quarti…sempre ai rigori)!
QUALIFICAZIONI: I Bialo-czerwoni hanno dominato il girone più scarso (2^ l’Austria, 3^ la Macedonia) vincendo ben 8 gare nelle Qualificazioni (8-1-1), ma segnando solo 18 reti (18-5).
CT: Paulo Sousa, ex di Fiorentina e mille altre squadre, è stato scelto da Boniek…meno di 5 mesi fa (1-1-1 nelle prime 3 gare). Ha vinto dei titoli in Ungheria, Israele e Svizzera, ma ha completamente fallito in Cina e Francia (13-12-17 col Bordeaux).
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Szczesny; Bereszynski, Bednarek, Glik, Kedziora; Linetty, Krycowiak, Klich; Zielinski; Milik, Lewandowski.
CONVOCATI (panchina): Fabianski, Skorupski; Piatkowski, Dawidowicz, Rybus, Helik, Puchacz; Kozlowski, Moder, Placheta, Frankowski, Jozwiak; Swiderski, Swierczok, Kownacki.
LA STELLA: senza dubbio Lewandowski (66/108 in Nazionale), fresco pallone d’oro dopo aver scritto il record di gol nella Bundesliga tedesca (41 col Bayern Monaco). Inoltre Sousa può contare su un Zielinski in forma (8+10 nel Napoli) ed ha il solito imbarazzo della scelta tra i pali (Szczesny o Fabianski?).
ASSENTI: Dragowski (p), Pazdan (d), Walukiewicz (d), Reca (d), Kaputska (c. 3 gol), Grosicki (c. 17 gol), Blaszczykowski (c. 22 gol) e Piatek (a. 8 gol) NON sono stati convocati.
SVEZIA
RANKING FIFA: 18^, ma era 45^ prima che eliminasse l’Italia dai play-off Mondiali (mentre nel 1994 salì addirittura al 2° posto).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/6) Dopo aver ospitato gli Europei in casa del 1992 (miglior risultato, semifinale), la Svezia si è qualificata agli ultimi 5 Europei…ma è quasi sempre uscita ai gironi…vincendo solo 3 partite nelle ultime 5 edizioni (3-5-8)!
QUALIFICAZIONI: I Blagult sono finiti alle spalle della Spagna (26) con 21 punti (6-3-1) e subendo solo 9 gol (23-9), di cui 3 nell’unico KO (3-0 in Spagna). Inoltre ha sfiorato la vendetta al ritorno (1-1 con gol di Rodrigo al 92° a Solna).
CT: Janne Andersson è in carica da 5 anni ed ha vinto il 50% delle partite (27-10-7), dopo aver vinto l’Allsvenskan col Norrkoping nel 2015.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): R.Olsen; Lustig, Granqvist, Lindelof, Augustinsson; Claesson, Ekdal, Seb.Larsson, Forsberg; Kulusevski, Isak.
CONVOCATI (panchina): KJ Johnsson, Nordfeldt; Bengtsson, Helander, P.Jansson, Krafth, Danielson; Svensson, Sema, Svanberg, K.Olsson, Cajuste; J.Larsson, Berg, Quaison.
LA STELLA: non la miglior stagione per Forsberg (7+4 nel Lipsia), Quaison (6+2 nel Mainz, ma 5+2 nelle Qualificazioni) e Kulusevski (4+3 nella Juve), mentre Isak è esploso in Liga (17 gol con la Real Sociedad). Infine ci sono ben 3 tizi che giocano nel Krasnodar (soltanto 10° in Russia): K.Olsson (3+3), Claesson (6+5) e Berg (9+2), quindi il migliore è stato…il giovane Jordan Larsson (15+5 per lo Spartak Mosca)!
ASSENTI: Gagliolo (d), Bengtsson (d), Jakob Johansson (c. 1 gol), Hiljemark (c. 2 gol), Durmaz (trq. 3 gol), Guidetti (a. 3 gol), Kiese-Thelin (a. 3 gol) e Sebastian Andersson (a. 3 gol) NON sono stati convocati, così come il capocannoniere all-time della Svezia Zlatan Ibrahimovic (A. 62/118), autore di 15 gol col Milan nell’ultima Serie A. Infine Rohden (c. 1 gol) ed Ola Toivonen (a. 13 gol) si sono ritirati dopo i Mondiali.
SPAGNA
RANKING FIFA: “solo” s(i)esta, dopo aver ottenuto per 4 volte il 1° posto (dal 2008 al 2014).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (3/10) La Spagna ha già vinto 3 Europei, da quello in casa del 1964 (neppure qualificata prima, né alle 3 edizioni successive) alla doppietta 2008-2012. Tuttavia nel 2016 si è fermata agli ottavi…perdendo 2-0 con l’Italia di Chiellini e Pellé!
QUALIFICAZIONI: La Roja è stata quasi perfetta nelle Qualificazioni (8-2-0), vantando un’ottima differenza reti (31-5) nel girone di Svezia e Norvegia (la “grande” assente a questa rassegna).
CT: Luis Enrique non ha lasciato nostalgici a Roma e Celta Vigo, ma ha vinto tutto col Barcellona (2 Liga, 3 Copa del Rey, 2 supercoppe, 1 Mondiale per Club e la Champions del 2015). Tuttavia non ha fatto faville con la Roja (13-5-3).
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Unai Simon; M.Llorente, Laporte, Pau Torres, J.Alba; Busquets, Koke, F.Ruiz; Oyarzabal, Morata, F.Torres.
CONVOCATI (panchina): de Gea, R.Sanchez; D.Llorente, Azpilicueta, Gayà, E.Garcia; Rodri, Thiago Alcantara, Pedri, Dani Olmo; Sarabia, A.Traoré, Gerard Moreno.
LA STELLA: stagione da dimenticare per quasi tutti gli spagnoli, ma Koke ha vinto la Liga con l’Atletico Madrid…e Gerard Moreno ha segnato come previsto anche nella finale di Europa League (vinta dal Villarreal di Pau Torres)!
ASSENTI: Kepa (2° p), Sergi Roberto (d. 1 gol), Inigo Martinez, Bellerin, Reguilon (tutti difensori), Carvajal (d. titolare), Jesus Navas (d. 5 gol), Sergio Ramos (d. 23 gol in 180 presenze-record), Canales (c. 1 gol), Ceballos (c. 1 gol), Asensio (trq. 1 gol) e Rodrigo (a. 8 gol) NON sono stati convocati, così come Pau Lopez, Reina, Bartra, Nacho, Raul Albiol, M.Alonso, Bernat, Parejo, Luis Alberto, Cazorla, Isco, Muniain, Inaki Williams, Suso, Iago Aspas e Paco Alcacer. Inoltre David Silva (35/125) ed Iniesta (13/131) si sono ritirati nel 2018 (come Piqué), dopo Casillas, Xavi, Xabi Alonso, Fernando Torres e Villa (che resta capocannoniere con 59 gol).
NOTE GIRONE E: Tutto può succedere in questo girone, con la Spagna giustamente favorita…ma con una difesa del tutto inedita! La Svezia, come il Milan, sarà più “squadra”…senza Ibra. La vincente di questo girone troverà una 3^ classificata (A-B-C-D), mentre la 2^ se la vedrà con la seconda del gruppo D negli ottavi.
GIRONE F
UNGHERIA
RANKING FIFA: è “scesa” al 37° posto dopo il record di 5 anni fa (18^ nel 2016), mentre toccò il fondo con l’87° posto del 1996.
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (0/3) dopo il 3° posto del 1964 ed il 4° nel 1972, l’Ungheria si è qualificata soltanto agli scorsi europei, uscendo agli ottavi (secco 0-4 col Belgio)…dopo aver incredibilmente vinto da imbattuto (1-2-0 come l’Islanda)…il girone del Portogallo (0-3-0)!
QUALIFICAZIONI: I Magyarok sono addirittura finiti al 4° posto (cioè penultimi) con 12 punti (4-0-4), nel girone di Croazia (17), Galles (14) e Slovacchia (13). Tuttavia hanno surclassato la Bulgaria nella semifinale dei play-off (3-1), per poi ribaltare l’Islanda nello spareggio finale (2-1 al 92°, ma perdeva 0-2 dall’11° all’88°)!
CT: è l’italiano Marco Rossi, che nel 1994 vinse una Coppa Italia (da calciatore) con la Sampdoria, che nel 2017 ha vinto il campionato ungherese con l’Honved (che non lo vinceva da 24 anni) ed ha vinto il 50% delle partite (14-4-9) da quando è il CT dell’Ungheria (3 anni).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Gulacsi; Lovrencsics, Orban, A.Lang, Fiola; Adam Nagy, Siger; R.Varga, Kleinheisler, Sallai; Adam Szalai.
CONVOCATI (panchina): Bogdan, Dibusz; Attila Szalai, Botka, Kecskes, Bolla; Gazdag, A.Schafer, Cseri, Nego; Schon, Janos Hahn, K.Varga, Holender, Nikolic.
LA STELLA: oltre al blocco del Lipsia (Gulacsi, Willi Orban e Szoboszalai), anche Sallai (8+3 nel Friburgo) ed il capitano/capocannoniere Adam Szalai (23/70) giocano in Bundesliga (solo 1 gol nel Mainz), mentre Janos Hahn è stato il capocannoniere dell’OTP ungherese (22 gol col Paks, solo 15 per il vice Nikolics)…ma deve ancora debuttare in Nazionale!
ASSENTI: Dopo Juhasz (d. 6/95), Gera (trq. 26 gol) e Kiraly (p. 108 presenze), anche l’altro record-man di presenze Dzsudzsak (c. 21/108) si è ritirato. Barath (d. titolare), Kadar (d), Korhut (d. 1 gol) e Patkai (c. 2 gol) NON sono stati convocati.
PORTOGALLO
RANKING FIFA: 5°, ma arrivò da 3° allo scorso Europeo…quello vinto dopo una sfilza di miracoli! Nel 1998, invece, crollò al 43° posto!!!
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (1/7) tre volte semifinalista (’84, 2000 e 2012) e due volte finalista agli Europei (persi in casa con la Grecia nel 2004…tanto clamorosamente quanto quelli vinti in casa della Francia nel 2016), il Portogallo giocherà il 7° Europeo di fila. E’ campione in carica, ma in realtà a Francia 2016 vinse 1 sola gara entro il 90° (1-6-0), eliminando la Polonia ai rigori e sia la Croazia che la Francia (in finale con Eder al 109°) ai supplementari!
QUALIFICAZIONI: A Seleçao das Quinas è finita alle spalle dell’Ucraina (20 punti) e davanti alla Serbia (14) nel suo girone (5-2-1), segnando 22 gol (22-6).
CT: Fernando Santos è in carica dal 2014 (quando lasciò la Grecia, dopo averla portata per la 1^ volta ai Mondiali, dopo gli ottavi degli Europei del 2012) e con il Portogallo ha vinto più del 60% delle gare (51-19-12), oltre alla 1^ Nations League (2019) ed all’ultimo Europeo (Francia 2016).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Rui Patricio; Cancelo, Ruben Dias, Pepe, Guerreiro; Danilo, Moutinho; Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Joao Felix; C.Ronaldo.
CONVOCATI (panchina): Antonhy Lopes, Rui Silva; José Fonte, Nuno Mendes; W.Carvalho, Rafa Silva, R.Sanches, Ruben Neves, Sergio Oliveira, Palhinha, Gonçalves; Diogo Jota, Gonçalo Guedes, André Silva.
LA STELLA: Cristiano Ronaldo (103/173, record sia di gol che di presenze) ha segnato 11 reti nelle Qualificazioni ed ha finalmente vinto il suo 1° titolo di capocannoniere in Serie A (29 gol, 1 in più di André Silva con Francoforte in Bundesliga, dove Raphael Guerreiro ha siglato 5 gol e 10 assist per il BVB). Inoltre José Fonte (3 gol) e Renato Sanches (3 assist) hanno vinto uno storico scudetto col Lille, come Joao Felix con l’Atletico Madrid (7+5) e Pedro Gonçalves (capocannoniere della Primeira Liga con 23 gol) con lo Sporting Lisbona, mentre Ruben Dias, Joao Cancelo e Bernardo Silva (2+6) hanno appena perso la finale di Champions (Bruno Fernandes, 23+16 con lo United, quella di Europa League). Buona anche la stagione di Diogo Jota (9 gol in Premier+4 in Champions con Liverpool) e Sergio Oliveira (13 gol+5 in Champions col Porto).
ASSENTI: Bruno Alves (d. 11/96) e Nanì (a. 26/112) si sono ritirati, mentre Cedric Soares (d. 1 gol), André Gomes (c), Joao Mario (trq. 2 gol) e Paulinho (a. 2 gol) NON sono stati convocati…così come l’eroe Eder (5 gol, incluso quello che ha deciso l’ultimo Europeo)!
GERMANIA
RANKING FIFA: soltanto 12^ dopo essere stata 1^ fino al 2018, ma nel 2006 si presentò ai Mondiali in casa…da 22esima!
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (3/12) con 3 semifinali e 6 finali raggiunte (3 perse e 3 vinte, nel 1972 e 1980 come Germania dell’Ovest e nel 1996), la Germania è la squadra più titolata negli Europei di calcio…che ospiterà in casa nel 2024!
QUALIFICAZIONI: La Mannschaft ha vinto il girone dell’Olanda (7-0-1 con 30 gol fatti e 7 subiti), con cui ha però perso 2-4 in casa.
CT: Joachim Löw è in carica da ben 15 anni (ed era già il vice di Klinsmann dal 2004), ma andrà finalmente via dopo l’Europeo, dopo aver vinto QUASI tutto (Mondiale nel 2014, dopo il 3° posto del 2010 e Confederations Cup nel 2017). In realtà gli manca l’Europeo (perso in finale nel 2008 ed evaporato in semifinale nelle ultime 2 edizioni)…per non parlare della Nations League (2-5-3), dove ha rischiato di retrocedere al 1° anno (0-2-2)!
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3): Neuer; Sule, Hummels, Ginter; Klostermann, Kimmich, Kroos, Gosens; Gnabry, Werner, Sané.
CONVOCATI (panchina): Leno, Trapp; Rudiger, Halstenberg, Koch, Gunter; Emre Can, Hofmann, Neuhaus, Musiala, Havertz, Goretzka, Gundogan; Muller, Volland.
LA STELLA: Gnabry ha siglato 8 gol nelle qualificazioni (solo 10 in Bundesliga, dove Sané si è fermato a 6), Goretzka 4, appena 2 per Werner (10+10 tra PL e CHL)…che ha appena vinto la Champions League grazie ad Havertz (5+6 nel Chelsea)…contro Gundogan (16 gol col City), due che lotteranno col capocannoniere Muller (38/100 e 11+18 nell’ultima Bundesliga) per un posto da titolari!
ASSENTI: Sami Khedira (c. 7 gol), Ozil (trq. 23 gol) e Mario Gomez (a. 31 gol) si sono ritirati nel 2018 (dopo Lahm, Klose e Podolski), mentre Ter Stegen (2° p), J.Boateng (d. 1 gol), Mustafi (d. 2 gol), Tah (d), Max (d), Kherer (d), Schulz (d. 2 gol), Brandt (c. 3 gol), Stindl (trq.), Kruse (trq.), Draxler (trq. 7 gol), Younes (a. 2 gol), Waldschmidt (a. 2 gol), Reus (a. 13 gol) e Gotze (a. 17 gol) NON sono stati convocati.
FRANCIA
RANKING FIFA: i campioni del Mondo sono al 2° posto, dopo essere ovviamente saliti al 1° posto dopo il Mondiale russo. Il fondo l’hanno invece toccato in Sud Africa (26esimi nel 2010).
TITOLI/PARTECIPAZIONI agli Europei: (2/9) La Francia ha vinto 2 Europei (in casa nel 1984 e nel 2000, a Rotterdam, con un gol di Wiltord al 93° e l’unico golden goal della storia). Nell’ultima edizione ha incredibilmente mancato il 3° successo (5-2-0, perdendo ai supplementari col Portogallo), ma non era mai andata oltre i quarti nei 3 precedenti Europei (3-3-5)!
QUALIFICAZIONI: Les Bleus hanno vinto 8 gare (8-1-1) e subito solo 6 gol (25-6), ma non hanno vinto così tanto facilmente il girone della Turchia (25 punti a 23), perdendo 2-0 in Turchia.
CT: Didier Deschamps (73-20-18 dal Luglio 2012 ad oggi) ha vinto l’ultimo Mondiale (4-2 in finale con la Croazia in Russia), ma ha perso l’ultimo Europeo…in casa (0-1 ai supplementari col Portogallo di Eder, davanti ai 75 mila di Saint-Denis!
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Lloris; Pavard, Varane, Lenglet, Lucas Hernandez; Pogba, Kanté; Griezmann, Lemar, Mbappé; Giroud.
CONVOCATI (panchina): Mandanda, Maignan; Kimpembe, Koundé, Zouma, Digne, Dubois; Sissoko, Rabiot, Tolisso; Coman, Ben Yedder, Thuram, O.Dembélé, Benzema.
LA STELLA: Kylian Mbappé ha segnato solo 16 gol in Nazionale (16/42), ma ha vinto l’ennesimo titolo di capocannoniere nella Ligue 1 francese, finendo alle spalle del solo Haaland in Champions League. Inoltre Zouma, Giroud e soprattutto Kanté hanno appena vinto 1 Champions (mentre Pogba perdeva l’Europa League al 22° rigore), Maignan (Lille) e Lemar (Atletico) uno scudetto…e Benzema (a. 27/81) è tornato in Nazionale dopo un’assenza di 1 secolo (era assente sia agli Europei in casa che al Mondiale vinto in Russia)!
ASSENTI: Rami (d. 1 gol), Koscielny (d. 1 gol) e Matuidi (c. 9 gol) si sono ritirati, mentre Areola (p), Sidibé (d. 1 gol), Umtiti (d. 2 gol), Upamecano (d. 1 gol), Nzonzi (c), Camavinga (c. 1 gol), Aouar (trq), Fekir (trq. 2 gol), Payet (trq. 8 gol), Thauvin (a. 1 gol) e Martial (a. 1 gol) NON sono stati convocati.
NOTE GIRONE F: Girone mortale quello finale, con l’Ungheria di Rossi che dovrà fare un vero miracolo per qualificarsi agli ottavi…contro 3 squadre che hanno già vinto questa competizione (Germania + di tutti, Portogallo campione in carica e Francia campione del Mondo, oltre che vice-campione degli Europei)! Chi vince troverà una 3^ (ABC) negli ottavi, mentre la 2^ troverà la vincente del gruppo D…e la 3^ rischia di essere la scheggia impazzita della fase ad eliminazione diretta!
PRONOSTICI ANTEPOST EURO 2020/202
STORIA EUROPEI
Questa sarà la 16^ edizione degli Europei di calcio, la prima “itinerante” (coinvolte 11 città di 11 Nazioni diverse, inclusa la “neutra” Baku). Finora la Spagna è stata l’unica in grado di vincere 2 Europei di seguito (2008-2012), ma prima e dopo…c’era la marmotta a confezionare la cioccolata!
La Grecia ha infatti vinto nel 2004 da super outsider (1-0 col Portogallo…in Portogallo), così come il Portogallo nell’ultima edizione (1-0 ai supplementari con la Francia…in Francia)!
Per la serie “non ospitate quella finale” (anche se Italia, Spagna e Francia hanno vinto 1 europeo in casa), l’Inghilterra giocherà le 3 gare del girone a Wembley (Londra)…dove si disputeranno anche le 2 semifinali e la finalissima!
Così le 3 grandi favorite sono Francia (campione del Mondo e vice-campione d’Europa), Inghilterra e Belgio…che però non hanno mai vinto questa roba! Potrebbero fare come il Villarreal in Europa League…o magari come Tottenham, PSG e Manchester City nella loro prima ed unica finale di Champions?!
Tra le possibili sorprese impossibile escludere il Portogallo campione in carica, ma anche squadre molto affiatate e difficili da battere, come Turchia, Danimarca e Svezia. Un capitolo a parte meriterebbe la Macedonia, che in difesa ha dei birilli…ma un cuore grande almeno quanto l’età dello zio Pandev. Farò spudoratamente il tifo per i macedoni e, giusto per accorciarmi la vita…anche per l’Ungheria dell’italiano Rossi, capitata nel girone più assurdo che ci possa essere (anche 1 punto sarà storico, ma ti ricordi…che vinse il girone del Portogallo 5 anni fa?)!
Infine, premettendo che con questi antepost la (mia) figuraccia è dietro l’angolo, voglio sbilanciarmi su 4 possibili flop: partendo dalla Svizzera di Petkovic, passando per l’Olanda di De Boer…fino alle 2 squadre più titolate degli Europei! Potrei regalare 1 milione di euro (rapinando banche chiedendo solo per favore) a chi azzeccherà la formazione titolare di Luis Enrique (Spagna), che ha perso tutte le sue certezze (ed in tutti i reparti) con Sergio Ramos!
Low vorrebbe tanto lasciare la Mannschaft con l’unico titolo che gli manca (finale persa nel 2008), ma ha richiamato Hummels e Muller dopo averli lasciati in salamoia (un po’ come Deschamps con Benzema), segno che lo scaccolatore compulsivo non ha le idee molto chiare alla vigilia di questo girone mortale (che però avrà il grosso vantaggio di giocare in casa). Inoltre non posso dimenticare che al 1° anno di Nations League la Germania sarebbe dovuta retrocedere (0-2-2 ed ultima nel girone di Olanda e Francia) e che a Novembre le sarebbe bastato un pareggio per andare in semifinale…soltanto “sfiorata” (faceva freddo…ma 6-0 contro la Spagna)?!
MIGLIOR ATTACCO:
Purtroppo il mercato sulla peggior difesa non l’ho trovato (Ungheria ponci-ponci?), ma prevedo che l’Inghilterra avrà l’attacco più prolifico…visto che è capitata nel girone più colabrodo di tutti (43 gol subiti nelle qualificazioni dalle 4 squadre del gruppo D…con il premio scolapasta che va alla Scozia con 20 reti incassate)!
CAPOCANNONIERE:
Proprio per questo, ri-punterò volentieri su Harry Kane, cavallo vincente anche nei pronostici antepost di Premier League, come capocannoniere degli Europei (anche se – o proprio perché – rimase a secco 5 anni fai). Non dovrebbe avere rivali in attacco e la squadra dovrebbe giocare per lui, con i preziosi assist di Mount (8 col Chelsea), Foden (10 nel City), Sterling (10), Grealish (10 nell’Aston Villa), Rashford (13 nello United) e Sancho (ben 19 col Borussia Dortmund), che ha praticamente vinto da solo la DFB Pokal (6+5)! Inoltre l’Uragano dovrebbe anche essere il rigorista dei Tre Leoni, una roba da non sottovalutare (gli arbitri avranno una seria pressione, a Londra)…nel primo Europeo col VAR!
Detto questo, però, impossibile escludere a priori Mbappé (favorito, sia per me che per la Snai, a quota 9, per essere nominato miglior giocatore dell’Europeo), che però dovrà spartire le gioie con Giroud/Benzema e Griezmann…che 5 anni vinse facile la classifica marcatori (6 gol)! Da notare anche che un certo Cristiano Ronaldo…è il capocannoniere all-time degli Europei (9 gol, come a Platini).
Quote interessanti anche per Lukaku capocannoniere e De Bruyne miglior assist-man, ma vogliamo ricordare l’ultima squadra che ha eliminato il Belgio dagli Europei (Galles)?
CAPITOLO ITALIA:
Vale la pena di ricordare le motivazioni quando si parla degli svogliati italiani e stavolta ce ne sono in abbondanza: dallo stramaledetto Covid (che ci ha colpiti per primi e forse anche più di tutti in Europa)…all’ultima gara UFFICIALE (persa grazie ai rigori di Darmian, Bonucci ma soprattutto Zaza e Pellé contro la Germania, nei quarti degli Europei del 2016) degli Azzurri, dopo la disavventura con l’Italia di Ventura (0-1 nei play-off con la Svezia e i Mondiali ce li siamo visti tranquilli, restando a casa…manco fossimo in quarantena)!
Proprio in casa giocheremo le prime 3 gare, tutte all’Olimpico di Roma, dove ci saranno anche i tifosi (max 25% della capienza, cioè 17 mila anime con altrettante frittatone di maccheroni e sestetti di birre igienizzate e ghiacciate)…e potremo finalmente tornare a parlare di fattore-campo!
L’anno scorso non avrei avuto dubbi sull’ottima forma del Ciro nazionale, ma Immobile (quota 3 come miglior marcatore dell’Italia sulla Snai) non è neppure certo del posto nell’eterno ballottaggio con Belotti (5)…ed ora si è pure aggiunto Raspadori (quota 29 per il pieschello del Sassuolo)! Inoltre abbiamo capito che al Mancio non piacciono i centravanti Immobili (se vedo il Berna falso 9…spengo la TV!) e Chiesa (7) è migliorato molto…ma nel prendere i rigori che batterà Jorginho (15)!
Infine cominciate a toccare tutto il ferro e le palle che avete, perché a me questo anonimo girone senza squadre forti…mi ricorda quello dei Mondiali del 2010 (so che ti farà male, ma lo devo ricordare ai più piccoli, se non li hai già messi a letto: finimmo ultimi…nel girone di Paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda)! Tanto che ci siamo ricordiamo anche la figuraccia dei cugini francesi, altrettanto ultimi…nel girone di Uruguay, Messico e Sudafrica!
Si, e la prima partita sarà con la squadra più forte del girone (la Turchia): partiamo favoriti, ma con quella quota (1.65)…che puzza come l’età di Eto’o! Inoltre ho fatto i calcoli: le 4 squadre del gruppo A (Italia inclusa) hanno concesso meno gol di tutti nelle Qualificazioni (appena 19, la più “vicina” è il B con 27…ma c’è anche chi è arrivato a 44 gatti)!
VARIE & EVENTUALI
Qualcuno ha detto VAR?
OVER 8,5 RIGORI (quota 1.85 Snai)
OVER 5,5 ESPULSIONI (quota 1.72 Snai)
OUT AI RIGORI
Prevedo tante partite tirate dagli ottavi alla finale e quindi tu il gufetto addosso a chi l’hai messo?
4.75 Italia
5.00 Francia
5.00 Inghilterra
5.50 Germania
6.00 Portogallo
7.00 Croazia
10.00 Svezia
FINALI:
La mia prima “simulazione” ha dato un esito milanese (BEL-ING) ed ora ho appena scoperto che proprio Belgio-Inghilterra…sembra la finale più sputtanata (solo quota 15 alla Snai, come per Francia-Belgio)! Su 888, invece, trovi a quota 34 l’ordine 1^ e 2^ classificata per Inghilterra-Belgio, Belgio-Spagna e Francia-Germania.
Curiose le ipotesi di “replay”, con la finale degli ultimi Europei (Francia-Portogallo) a quota 33 sulla Snai, proprio come la finale degli scorsi Mondiali (Francia-Croazia).
Altra finale che ricordiamo bene è quella persa con la Francia (quota 51 per Francia vince finale contro l’Italia) e con la Spagna (stessa quota per la vendetta azzurra sulla Roja).
Belgio 1° ed Italia 2^ (o viceversa) sale a quota 67, Italia batte Germania in finale vola a 101, mentre la vendetta della Croazia sulla Francia schizza a quota 150.
VINCENTE:
La Francia (1998-2000) ha già vinto un Europeo subito dopo un Mondiale, cosa che era successa solo alla Spagna (2010-2012) in precedenza. Così Les Bleus partono giustamente favoriti, ma abbiamo tutti pensato la stessa cosa per i 2 Manchester nelle finali di Champions ed Europa League…per non parlare del PSG in Ligue 1!
L’Inghilterra può contare sul fattore campo (già decisivo ai Mondiali del ’66), ma il fattore-clima dove lo mettiamo (questi si ustionano al primo sole)?!
Il Belgio ha una generazione d’oro…ma anche una difesa alticcia, in tutti i sensi (alta, sciatta, vecchia…e pure brilla)!
Spagna e Germania le ho quasi escluse a priori ed il Portogallo (peraltro in un girone di ferro)…ha già dato in quanto a fortuna! La Croazia si è indebolita rispetto alla finale di 3 anni fa e l’Olanda…sta peggio di noi!
SORPRESE:
L’Italia? Quando le aspettative sono basse (come oggi) giochiamo meglio, ma rischieremmo di trovare il Belgio (che con Conte abbiamo abbattuto) nei quarti e la Francia in semifinale…se vincessimo il girone!
Sai che ti dico, secondo me sarebbe meglio finire al 2° posto e volare dall’altra parte del tabellone, dove potremmo incrociare Danimarca (ottavi) ed Olanda (quarti), prima di una bella semifinale con l’Inghilterra (rigori a quota 1.01 nel caso)! Bella quota per gli Azzurri, ma scommettere sulla propria squadra…non è mai stato il mio hobby preferito (che quando perdi…girano al doppio)!
Se poi vuoi esagerare con le sorprese, la Turchia mi ricorda troppo il Lille (ma se perdesse all’esordio?), la Danimarca ha già avuto il suo anno della marmotta (in Svezia nel ’92)…e la Macedonia è già in festa (quota 500)!
PRONOSTICI ANTEPOST EURO 2021
IN CONCLUSIONE: ho appena deciso di non scommettere antepost sulla Francia, anche se sembra davvero la squadra da battere. Pronti-via e giocherà con la Germania (all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, davanti a tifosi poco sobri) ed all’ultima giornata (dopo essere stata ospite dell’Ungheria nella bolgia di Budapest) affronterà un Portogallo ancora affamato di punti. Di passare dovrebbe passare, ma cambierebbe molto finendo 2^ nel girone e allora ho deciso: facciamo come Robin Hood, rubiamo ai ricchi, e dopo una pandemia inedita, in un Europeo mai visto, facciamo vincere…chi non c’è mai riuscito prima!
- (1.40) Inghilterra vince girone D
- (1.72) Belgio vince girone B
- (1.90) Lukaku bomber Belgio
- (1.90) Kane bomber Inghilterra
- (2.50) Vincente inedita
- (2.50) Francia vince girone F
- (2.75) Mbappé bomber Francia
- (2.75) Burak Yilmaz bomber Turchia
- Italia 2^ nel girone A
- (4.00) girone con meno gol = A
- (4.00) Macedonia supera girone C
- (4.00) Turchia raggiunge quarti
- (5.00) Foden miglior giovane
- (6.00) Gerard Moreno bomber Spagna
- (6.00) Inghilterra miglior attacco
- (6.50) Inghilterra vince Europei
- (7.00) Turchia vince girone A
- (7.00) Belgio vince Europei
- (8.50) Kane capocannoniere
- (9.00) Mbappé miglior giocatore
- (9.00) Turchia 1^ – Italia 2^ nel girone A
- (9.50) De Bruyne miglior assist-man
- (10) Svezia eliminata ai rigori
- (17) Inghilterra vincente + Kane capocannoniere
- (19) Sancho miglior assist-man
- (26) Belgio vincente + Lukaku capocannoniere
- (26) Barella miglior giovane
- (29) Jorginho capocannoniere Italia
- (34) Inghilterra vince finale contro Belgio
- (41) Belgio vince finale contro Inghilterra
- (67) Italia batte Francia in finale
(non si sa mai, c’è sempre un Golden Goal da vendicare…e poi era la mia 2^ simulazione!)
Ai posteri l’ardua sentenza e GRAZIE DI CUORE, perché senza di te questo sito…avrebbe fatto la fine della Norvegia di Haaland, la Bosnia di Dzeko-Pjanic e la Serbia di Milinkovic-Savic!
Buon Europeo a tutti e se avete finalmente voglia di far tardi quest’estate…non dimenticatevi che in “contemporanea” si gioca la Copa America notturna (in Brasile, ma anche su 1×2-calcio, ovviamente)!