Ecco i pronostici (antepost) sui Mondiali 2014 per il gruppo G (Germania, Portogallo, Usa, Ghana), con tutte le informazioni sulle Nazionali: storia ai Mondiali, cammino alle qualificazioni, giocatori, convocati, probabili formazioni, capocannoniere e c.t.
PRONOSTICI ANTEPOST MONDIALI 2014: girone G
C.T.: Joachim Löw (tedesco, 53 anni)
CAPOCANNONIERE: Mesut Ozil, autore di 8 gol in 10 partite del girone di qualificazione.
I MIGLIORI:
Siamo di fronte ad un’altra delle favorite. Ma se le volte scorse si aveva sempre l’impressione che a questa squadra mancasse qualcosa, e che non sarebbe riuscita ad arrivare fino in fondo, stavolta mi sembra diverso. Löw ha trovato la forma forse definitiva della sua creatura, che premia l’abbondanza di trequartisti, mezze punte e “falsi nueve” cresciuti in questi anni in Germania. L’ossatura origina ovviamente da Bayern Monaco e Borussia Dortmund, e anche per questo motivo il gruppo è molto compatto e deciso: la Germania vuole tornare a vincere un Mondiale dopo 24 anni!
Neuer (Bayern Monaco, 44) tra i pali è una sicurezza. Il resto della difesa, manco a dirlo, è targato Bayern-Borussia: il capitano Lahm (Bayern Monaco, 5/104), Hummels (Borussia Dortmund, 2/28), Boateng (Bayern Monaco, 35) e Schmelzer (Borussia Dortmund, 15). Oltre a loro, però, c’è l’”usato”, che però mi sembra tutt’altro che “sicuro”: Mertesacker (Arsenal, 4/95), Westermann (Amburgo, 4/26), Jansen (Amburgo, 3/43) e Howedes (Schalke, 1/17).
Questa si sta rivelando un’annata difficile per i centrocampisti tedeschi, vittime di infortuni importanti: Schweinsteiger (Bayern Monaco, 23/100) ha saltato diverse partite quest’inverno, Mondiale per Club compreso, ma è quello che preoccupa di meno. Al contrario, Gundogan (Borussia Dortmund, 2/8) ha saltato praticamente tutto il girone di andata di Bundesliga e Khedira (Real Madrid, 4/44) si è rotto il crociato nell’amichevole contro l’Italia e rischia addirittura di rimanere a casa, qualora non recuperasse in tempo. Ma le alternative non mancano, dai gemelli Bender, Lars (Bayer Leverkusen, 4/16) e Sven (Borussia Dortmund, 7), a Kroos (Bayern Monaco, 5/40).
Ed eccoli, questi trequartisti: giocatori di grande qualità come Gotze (Bayern Monaco, 6/25), Ozil (Arsenal, 17/52), Reus (7/19), Draxler (Schalke, 1/9), ma anche di grande corsa e sacrificio come Muller (Bayern Monaco, 16/47) e Schurrle (Chelsea, 11/29).
Tutti questi fenomeni mettono quasi in secondo piano la presenza di attaccanti come Klose (Lazio, 68/130), Gomez (Fiorentina, 25/59) e Podolski (Arsenal, 46/111), tutti e tre peraltro vittime di una stagione non facile, sempre per colpa di infortuni.
LA STORIA DELLA GERMANIA AI MONDIALI:
18esima partecipazione su 20 Mondiali per la Germania, che ha raggiunto la finale ben 7 volte: 3 le vittorie (Svizzera ’54, Germania ’74 e Italia ’90) e 4 i secondi posti. Reduce da due terzi posti nelle ultime due edizioni, ha una statistica impressionante: 12 volte su 17 è arrivata ai primi 4 posti!!
CAMMINO VERSO IL BRASILE:
Letteralmente dominato il gruppo C (9-1-0, gol: 36-10), l’unico pareggio è stato quel folle 4-4 con la Svezia, dove la Germania si è fatta rimontare dal 4-0. Partita peraltro giocata in casa (4-1-0, gol: 17-5), mentre in trasferta è arrivato l’en plein (5-0-0, gol: 19-5).
CALENDARIO:
Il 16 giugno alle 13:00 la Germania esordirà col Portogallo a Salvador; il 21 giugno alle 16:00 la seconda partita col Ghana, a Fortaleza (1200 km più a nord); l’ultima partita contro gli Usa, il 26 giugno alle 13:00 a Recife (distante “solo” 700 km da Fortaleza).
PROBABILE FORMAZIONE:
CONVOCATI: in attesa…
C.T.: Paulo Bento (portoghese, 44 anni)
CAPOCANNONIERE: considerando solo il girone di qualificazione, troviamo i 6 gol di Helder Postiga, contro i 4 di C. Ronaldo. Ma aggiungendo i 4 gol segnati dal Portogallo nel playoff contro la Svezia, tutti di CR7, portano quest’ultimo a 8 gol: indovinate chi è il più decisivo tra i due?
I MIGLIORI:
Tutto ruota, manco a dirlo, attorno a Ronaldo (Real Madrid, 47/109), che nei precedenti due Mondiali a cui ha partecipato ha segnato soltanto 3 gol. Quest’anno però arriverà in Brasile con una Nazionale più forte degli anni scorsi, almeno secondo me; ci arriverà forse da Pallone d’Oro in carica, ci arriverà con grandi motivazioni, ci arriverà con voglia di dominare anche nella nazione che fa del calcio una ragione di vita. Il biglietto da visita ce l’abbiamo già: ce l’ha consegnato il 19 novembre, con la tripletta segnata in casa della Svezia.
In difesa ci sono uomini molto esperti: Bruno Alves (Fenerbahce, 9/70), Pepe (Real Madrid, 3/57), Rolando (Inter, 18) e Coentrao (Real Madrid, 2/42). Nella zona nevralgica del campo ci sono due giocatori fondamentali per Paulo Bento, sia in fase difensiva che offensiva: Miguel Veloso (Dinamo Kiev, 2/45) e Joao Moutinho (Monaco, 2/65). Oltre a loro non posso non citare Nani (Manchester United, 14/72), Raul Meireles (Fenerbahce, 9/72) e Danny (Zenit, 4/26). Per quel che riguarda l’attacco, oltre a CR7 ci sono due giocatori abbastanza affidabili come Hugo Almeida (Besiktas, 17/53) e Helder Postiga (Valencia, 27/66), ma attenzione anche al 19enne Bruma (Galatasaray).
LA STORIA DEL PORTOGALLO AI MONDIALI:
Quella in Brasile sarà la sesta partecipazione. I migliori risultati: un terzo posto (Inghilterra ’66) e un quarto (Germania 2006). Una curiosità: nell’ultimo Mondiale, in Sudafrica, in 4 partite il Portogallo ha segnato 7 gol… tutti alla Corea del Nord!
CAMMINO VERSO IL BRASILE:
Secondo nel girone F ad un punto dalla Russia, il Portogallo, è dovuto passare attraverso i playoff. Nella sfida contro la Svezia di Ibra, i lusitani hanno vinto 1-0 in casa e 2-3 in trasferta, e, come detto prima, tutti e 4 i gol sono stati siglati da Ronaldo. Complessivamente, quindi, il Portogallo ha perso una volta solo (8-3-1, gol: 24-11); molto simili il rendimento casalingo (4-2-0, gol: 10-2) e quello esterno (4-1-1, gol: 14-9), anche se lontano da casa come vedete i gol incassati sono più che quadruplicati.
CALENDARIO:
Esordio difficile contro la Germania, a Salvador, il 16 giugno alle 13:00; poi contro gli Usa, il 22 giugno alle 16:00 a Manaus (distante oltre 3000 km); ultimo match contro il Ghana, il 26 giugno alle 13:00 a Brasilia (di nuovo più di 2000 km di viaggio).
PROBABILE FORMAZIONE:
CONVOCATI: in attesa…
C.T.: Kwesi Appiah (ghanese, 53 anni)
CAPOCANNONIERE: è Asamoah Gyan, che ha segnato 6 gol (4 nel girone di qualificazione e 2 nel playoff con l’Egitto).
I MIGLIORI:
La grande fisicità è una caratteristica comune a praticamente tutte le squadre africane, ma in questi ultimi anni, soprattutto in Ghana e Costa d’Avorio, si sono messi in luce molti giocatori con un ottimo tasso tecnico.
Il Ghana si presenta in Brasile con una difesa giovanissima, coi suoi 23 anni circa di età media: Opare (Standard Liegi, 10), Inkoom (Dnipro II, 1/43), Akaminko (Eskisehirspor, 1/4) e Mensah (Evian, 1/18) dovrebbero essere tra i protagonisti, con Vorsah (Red Bull Salisburgo, 1/37) e l’esperto Paintsil (Santos Cape Town, 89) pronti a subentrare.
A metà campo troviamo gli uomini migliori: Essien (Chelsea, 9/55), Muntari (Milan, 19/78) e Asamoah (Juventus, 1/46) sono titolari inamovibili. All’occorrenza, l’allenatore Appiah può inserire un paio di altri giocatori tra Badu (Udinese, 7/41), D. Boateng (Fulham, 1/40), Annan (Schalke, 2/64) e Wakaso (Rubin Kazan, 7/12) per dare maggiore copertura o maggiore spinta offensiva.
E a proposito di attacco, spicca tra tutti il nome di K.P. Boateng (Schalke, 2/10), infortuni permettendo: stagione un po’ complicata per Prince e per il suo ginocchio… insieme a lui, fantasia e qualità garantite dai fratelli Ayew, Jordan (Marsiglia, 2/10) e André (Marsiglia, 4/45), mentre il terminale offensivo sarà Gyan (Al-Ain, 37/75), ma attenzione al giovane Atsu (Vitesse, 3/16).
LA STORIA DEL GHANA AI MONDIALI:
Fino al Mondiale nippo-coreano del 2002 il Ghana era non pervenuto, ma da lì in poi siamo a tre qualificazioni consecutive! E i risultati sono stati a mio avviso ottimi: ottavi di finale nel 2006 (eliminato dal Brasile) e quarti di finale nel 2010 (eliminato dall’Uruguay, soltanto ai rigori!).
CAMMINO VERSO IL BRASILE:
Il Ghana ha vinto uno dei gironi più difficili, grazie alla vittoria all’ultima giornata per 2-1 sullo Zambia. Come se non bastasse, ai playoff il sorteggio gli ha messo di fronte un’altra squadra ostica, l’Egitto, ma il Ghana ha vinto l’andata in casa addirittura 6-1, e la sconfitta 2-1 del ritorno è stata quindi indolore. Complessivamente ha perso solo due volte (6-0-2, gol: 25-6): perfetto in casa (4-0-0, gol: 19-2) è caduto in Zambia e in Egitto (2-0-2, gol: 6-4).
CALENDARIO:
Il Ghana affronterà all’esordio gli Usa, il 16 giugno alle 19:00 a Natal; poi contro la Germania, il 21 giugno alle 16:00 a Fortaleza, distante soli 500km; ultima partita col Portogallo, il 26 giugno alle 13:00 a Brasilia (circa 2000 km più a sud).
PROBABILE FORMAZIONE:
C.T.: Jurgen Klinsmann (tedesco, 49 anni)
CAPOCANNONIERE: il trequartista Clint Dempsey ha messo a segno ben 8 gol.
I MIGLIORI:
Rispetto ai Mondiali scorsi, una gran parte dei giocatori appartiene a squadre del campionato statunitense: segno di un calcio a stelle e strisce in crescita continua, anche se i 4 sport più seguiti rimangono sempre football, baseball, basket e hockey.
Il portiere sarà molto probabilmente il vecchio Howard (Everton, 94), e davanti a lui agiranno F. Johnson (Hoffenheim, 18), Gonzalez (L.A. Galaxy, 14), Besler (Sporting Kansas City, 12) e Beasley (Puebla, 17/112), ma sono pronti anche l’esperto Bocanegra (Chivas Usa, 14/110), Goodson (San Josè Earthquakes, 5/43) e Cameron (Stoke City, 1/21); qualche speranza di convocazione anche per Onyewu (QPR, 6/68).
Buonissimo centrocampo secondo me, grazie soprattutto a Bradley (Roma, 11/80) e Jones (Schalke, 2/38), titolari inamovibili. Ma non sono da sottovalutare i comprimari: Kljestan (Anderlecht, 4/42), Bedoya (Nantes, 1/22), Feilhaber (Sporting Kansas City, 2/40), Graham Zusi (Sporting Kansas City, 2/17), Brad Evans (Seattle Sounders, 1/16) e Kyle Beckerman (Real Salt Lake City, 1/32).
Nasce come centrocampista offensivo, ma con Klinsmann sembra quasi un attaccante vero e proprio, il /goleador delle qualificazioni Dempsey (Fulham, 36/101). Insieme a lui, l’ottimo Donovan (L.A. Galaxy, 57/154), Altidore (Sunderland, 21/66), E. Johnson (Seattle Sounders, 19/59) e Gomez (Club Tijuana, 6/24).
LA STORIA DEGLI USA AI MONDIALI:
Sono 9 le presenze ai Mondiali degli Usa, oltre a questa. Addirittura terzi nel lontanissimo 1930 in Uruguay, in tempi più recenti il miglior risultato è stato ottenuto nel 2002 in Giappone-Corea, quando furono eliminati dalla Germania ai quarti di finale. In Sudafrica sono stati eliminati dal Ghana ai supplementari, negli ottavi di finale.
CAMMINO VERSO IL BRASILE:
Gli Usa hanno disputato solo le ultime due fasi delle quattro totali che caratterizzano l’area CONCACAF. Vinto il primo girone, comprendente anche Giamaica, Guatemala e Antigua & Barbuda, gli Usa hanno trionfato anche nel girone unico a 6 squadre. Nel complesso però hanno perso ben 3 partite (11-2-3, gol: 26-14), ma osservate il bilancio casalingo (8-0-0, gol: 15-2) e quello esterno (3-2-3, gol: 11-12): come sulla Settimana Enigmistica, trovate le differenze…
CALENDARIO:
Gli Usa esordiranno con la squadra che li ha eliminati 4 anni fa, il Ghana, il 16 giugno alle 19:00 a Natal; secondo match col Portogallo, il 22 giugno alle 16:00 a Manaus (circa 3000 km e 5 ore di volo); ultima partita con la Germania, il 26 giugno alle 13:00 a Recife (altri 3000 km).
PROBABILE FORMAZIONE:
CONVOCATI: in attesa…
PRONOSTICO ANTEPOST GIRONE G
Il girone dei corsi e ricorsi storici, delle coincidenze, dei derby, fate voi.
Il primo scontro è quello tra Usa e Ghana. Negli ultimi due Mondiali il Ghana ha sempre vinto, nel 2006 nel girone eliminatorio e nel 2010 agli ottavi di finale, ai supplementari: gli Usa hanno un conto aperto con le Stelle Nere, ma ho la sensazione che anche quest’anno finirà allo stesso modo.
Anche quella con la Germania sarà una partita particolare per gli Usa, per due ragioni. La prima: come il Ghana, anche la Germania ha sconfitto gli Usa in due Mondiali, nel ’98 nel girone eliminatorio e nel 2002 ai quarti di finale. La seconda: Klinsmann affronta la sua Germania, che nel Mondiale casalingo del 2006 ha portato fino alla semifinale, persa con l’Italia.
Germania contro Ghana è, tra le altre cose, il derby in famiglia tra i fratelli Boateng: Kevin Prince, attaccante del Ghana, e Jerome, difensore della Germania.
E per non escludere del tutto il Portogallo, vi dico che nel 2002 ha affrontato gli Usa nel girone eliminatorio, perdendo peraltro, e nel 2006 ha disputato la finale terzo-quarto posto con la Germania, anche in questo caso venendo sconfitto.
Ma i precedenti contano fino ad un certo punto.
Usa: spacciati. La vittoria dello scorso giugno, 4-3 in amichevole con le seconde linee della Germania, resterà un bel ricordo: troppo più forti i teutonici, più energici i ghanesi e più forti anche i portoghesi, anche se volessimo escludere CR7.
Che dire poi di Ghana e Portogallo? Le Stelle Nere negli ultimi anni sono diventati una “superpotenza” del calcio africano, raggiungendo (e forse per certi versi anche superando) squadre come Nigeria e Costa d’Avorio. Mi lascia sempre un po’ perplesso la difesa, che, altra caratteristica africana, è un po’ troppo soggetta ad amnesie, e posso immaginare Ronaldo andare a nozze contro Mensah e compagni. Dalla metà campo in su però il Ghana resta una buonissima squadra, per cui potrebbe finire in qualsiasi modo… ma ad oggi preferisco il Portogallo.
La Germania è la mia favorita per questo girone: nelle ultime edizioni è sempre arrivata al primo posto nel girone iniziale. Va detto però che non ha mai avuto un girone così ostico, ma anche che non ha mai avuto una squadra così forte. Löw ha delle idee molto precise, e sta riuscendo a tirare fuori il meglio dai calciatori che ha: una punta, due punte o tutti trequartisti non importa, questa Germania funziona, e potrebbe arrivare per l’ennesima volta nei primi 4 posti. La regolarità di questa squadra è impressionante: nel 2002 seconda, nel 2006 e nel 2010 terza… è sempre mancato uno scatto sul finale, un quid che portasse la Germania ad alzare la sua quarta Coppa del Mondo. Ma, ripeto, quest’anno mi sembra che la qualità sia davvero tantissima; considerando che se tutto va secondo le previsioni il primo vero scoglio sarebbe un’eventuale semifinale col Brasile, se i migliori giocatori riescono ad arrivare a giugno avendo smaltito tutti gli acciacchi, il cielo di Rio de Janeiro potrebbe tingersi di nero, rosso e giallo!
SCHEDINE ANTEPOST
A)
GERMANIA vincente girone G
Con 202€ si possono vincere 300€.
B)
GERMANIA vincente MONDIALI 2014
Con 100€ si possono vincere 570€.